Incertezza per l’economia nel trimestre d’autunno. Gli scenari internazionali complessi e contrastati preoccupano gli industriali alessandrini che esprimono previsioni prudenti per i prossimi mesi, anche se tengono occupazione e investimenti, e sono moderate le prospettive riferite ai costi delle materie prime, dell’energia e della logistica. Anche la tendenza nazionale e regionale è in linea con questo andamento.
Lo confermano i risultati della 200a Indagine Congiunturale Trimestrale di Confindustria Alessandria che rileva le previsioni di attività delle imprese associate per il trimestre ottobre-dicembre 2024.
I principali indici SOP, che registrano lo sbilancio tra ottimisti e pessimisti, sono complessivamente in lieve calo, la redditività si prevede negativa, ma la propensione ad investire è sempre buona, migliora l’export, e la previsione di ricorso alla cassa integrazione è ai minimi livelli.
“Dai dati di questa nostra nuova indagine congiunturale, la duecentesima di un lungo percorso iniziato ben 50 anni orsono, le preoccupazioni degli imprenditori emergono chiaramente – spiega Laura Coppo, Presidente di Confindustria Alessandria – E le preoccupazioni sono indubbiamente generate dagli scenari internazionali.
Nell’analisi del nostro comparto manifatturiero locale, tuttavia, è da sottolineare che le prospettive a breve termine che emergono dalla nostra indagine non intaccano la competitività delle nostre imprese, sempre eccellenti nell’internazionalizzazione, e i dati dell’export sono per l’appunto migliorativi rispetto a quelli registrati per l’estate.
Previsioni per noi confortanti riguardano la tenuta dell’occupazione, il grado di utilizzo degli impianti e la propensione agli investimenti sempre elevate, segnali che attestano una buona proiezione dei nostri imprenditori a più lungo termine.
Per supportare le imprese in questo periodo più critico – aggiunge Laura Coppo – riteniamo però che sia fondamentale, come Sistema Paese, cercare di traguardare anche misure ancor più strutturali”.