Economia e sostenibilità sono strettamente legate e aprono nuovi scenari destinati a rilanciare la competitività delle imprese e del territorio attraverso una crescita armoniosa. Lo ha sottolineato Laura Coppo, Presidente di Confindustria Alessandria, al convegno “Un futuro luminoso da un presente oscuro. Imparando dalle lezioni del passato” organizzato in occasione dell’Assemblea 2023 dell’Associazione che quest’anno celebra i 120 anni di operatività.
E l’impegno di Confindustria Alessandria sul fronte della sostenibilità è stato apprezzato negli interventi alla conferenza. “Sono bravi, ci credono veramente – ha detto Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, relatore al convegno, commentando il programma di Confindustria Alessandria sulla sostenibilità – bisogna vedere se si arriva ad un risultato, ma la strada è questa non ce ne sono molte altre. Sul medio termine la sostenibilità paga, è un dovere etico” e occorre “rendere accessibile a tutti una quota parte di ricchezza e di sostenibilità ambientale. Lo sforzo di provare a vedere come si può immaginare un nuovo mondo produttivo domani senza intaccare le risorse ambientali è uno sforzo che va premiato, quindi dovunque ci siano questi segnali è bene andare. Non si può non essere critici sul modo in cui abbiamo trattato ad oggi questo capitale naturale, però proprio per questa ragione si può andare verso una maggiore consapevolezza, per cui se vuoi conservare economia devi conservare biosfera, natura. Se non c’è una natura intatta non c’è nemmeno una economia sana, questo è il punto”.
Un plauso è giunto anche da Carlo Bonomi, Presidente di Confindustria, intervenuto in un videomessaggio, riferendosi a Fondazione Viva: “La fondazione che avete creato mi fa davvero ben sperare – ha detto Bonomi – La Fondazione Viva, attraverso la quale Confindustria Alessandria punta a diffondere la cultura e la sostenibilità d’impresa in rete con il territorio, è un segnale di fiducia nel futuro e di grande responsabilità: questa è la vera responsabilità sociale d’impresa, che non deve essere un’etichetta ma che si deve tradurre in azioni e porta risultati tangibili, innesca circuiti virtuosi, impatta sulle persone, sui processi decisionali aziendali e nei rapporti umani. Ed è un approccio da tenere saldo in questi periodi ancora incerti. Citando il titolo dell’assemblea “Un futuro luminoso da un presente oscuro” Bonomi ha ribadito: “Concentriamoci su questo futuro” che potrà essere migliore. Nonostante ostacoli e criticità “voglio essere ottimista perché gli imprenditori sono ottimisti per natura. Le imprese italiane hanno dimostrato di essere un fattore di sicurezza nazionale e vogliono continuare a contribuire alla crescita e al benessere del Paese”. Il Presidente nazionale ha voluto partecipare al centoventesimo anniversario di Confindustria Alessandria: “Siete una delle associazioni più longeve del nostro sistema – ha sottolineato Bonomi – che è sempre stata vicina alle imprese in modo unico e che ancora oggi rinnova la sua grande sintonia con questo territorio ricco di imprese storiche e testimoni del nostro Made in Italy. Le ‘giornate dell’ascolto ‘che avete lanciato nel 2019 sono state una iniziativa veramente apripista e che si è dimostrata efficace quando siamo entrati in un contesto imprevisto e spaventoso come quella della pandemia e di una guerra dentro all’Europa”. Pesantissimi i riflessi economici in particolare della guerra in Ucraina: il rialzo del prezzo del gas ha avuto un costo per le imprese italiane di circa 80 miliardi. “Nonostante questo l’Italia per il 2022 ha segnato un record assoluto di export +9,4% annuo, 600 miliardi di valore. Le imprese hanno tenuto in piedi il Paese. Segnali di sofferenza cominciano però a farsi sentire anche sulla nostra economia e si prospetta un anno di crescita modesta con variabili di incertezza”. Il quadro congiunturale “è complesso, e occorre mettere in campo strumenti per la crescita – ha insistito Bonomi – incentivare gli investimenti, puntare sul taglio del cuneo fiscale e su transizione 5.0, sui fondi del Pnrr e agire sui gap infrastrutturali, ed è necessaria una politica industriale europea”.
Laura Coppo confermata Presidente di Confindustria Alessandria
L’imprenditrice Laura Coppo è stata confermata Presidente di Confindustria Alessandria, eletta dall’Assemblea degli imprenditori associati il 4 luglio, riunita per il rinnovo delle cariche statutarie.
Laura Coppo, Consigliere dell’azienda di famiglia Nuova Eletrofer Srl di Occimiano, guiderà Confindustria Alessandria per il prossimo biennio 2023/2026. L’Assemblea ha nominato anche il nuovo Consiglio Direttivo. Confindustria Alessandria, associazione di Confindustria, conta 450 imprese con 25mila addetti.
“Conferire impulso a ricerca e innovazione, incoraggiare l’education e la formazione, intercettare i mercati globali, accrescere la sostenibilità, sono i temi strategici sui quali si sviluppa il programma della nostra Associazione”. Lo ha sottolineato Laura Coppo rivolgendosi agli imprenditori durante l’Assemblea privata. “Sostenibilità, qualificazione delle persone e continua innovazione sono fondamentali per dare ancor più slancio alla competitività delle nostre imprese e per lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio. Verso questi obiettivi la nostra Associazione guarda al futuro cercando sempre nuovi strumenti per affiancare le aziende e coinvolgendo gli imprenditori in un percorso virtuoso di crescita”.
Ripercorrendo l’operatività dell’Associazione dell’ultimo anno Laura Coppo ha evidenziato alcuni punti principali: “Nell’annata trascorsa abbiamo affrontato una congiuntura complessa, e ci siamo misurati anche con le problematiche irrisolte dello scenario economico e politico internazionale che perdurano da tempo. Per sostenere le imprese nelle criticità Confindustria Alessandria è impegnata su numerosi filoni: dalla crisi Russia-Ucraina all’emergenza dell’energia e del reperimento delle materie prime e a quella dei costi di trasporti e logistica, dalle infrastrutture alla sostenibilità, dall’education all’incontro scuola-impresa per introdurre nuove figure professionali di cui le aziende hanno bisogno e che costituiscono ad oggi un alto allarme diffuso. Tuttavia – ha spiegato Laura Coppo – il nostro comparto industriale, che è estremamente diversificato e comprende imprese d’eccellenza, di elevata tecnologia e ad alta vocazione esportatrice in ogni settore, dalla meccanica alla chimica, dalla gomma-plastica all’alimentare, dalla gioielleria alla logistica, ha dimostrato una buona resilienza alle diverse crisi trasversali degli ultimi anni. Abbiamo incontrato e ascoltato i nostri imprenditori anche quest’anno, e abbiamo raccolto molti stimoli, dalla necessità e difficoltà di reperire il personale qualificato all’importanza dell’orientamento, rivolto agli studenti e alle loro famiglie, all’esigenza di migliorare l’attrattività del territorio e il decoro delle nostre aree industriali, anche per richiamare personale qualificato”.
Laura Coppo ha ricordato in particolare le iniziative sull’Education che si sono intensificate: il Pmi Day-Industriamoci, “La tua idea d’impresa” ed “Eureka! Funziona!”, mentre sulla sostenibilità è proseguito il programma “La fabbrica sostenibile”.
L’Assemblea degli imprenditori associati a Confindustria Alessandria ha eletto anche il nuovo Consiglio Direttivo per il biennio 2023/2025, che è composto da: Laura Coppo (Presidente). Consiglieri: Lorenzo Barbero (Davide Campari Milano Spa); Luigi Bonzano (Gruppo Bonzano); Ascanio Borchi (Autosped G Spa); Attilio Bottazzi (Abazia Spa); Alessia Crivelli (Crivelli Srl); Andrea Diotto (Solvay Specialty Polymers Italy Spa); Orlando Fravega (Fravega Srl); Danilo Garbarino (Pompe Garbarino Spa); Paolo Lechner (Lechner Spa); Simona Malaspina (ReLife Plastic Packaging Srl); Massimo Margaglione (Gefit Spa); Simona Parodi (Rael Motori Elettrici Srl); Fabio Petrucci (Incoplas Italia Spa); Paolo Pia (Stat Turismo Srl); Bartolomeo Prigione (Italcom Spa); Paolo Re (Recarlo Spa); Guido Repetto (Elah Dufour Spa); Giovanni Rosso (Cold Car Spa). Membri di diritto: Tiziano Maino (Presidente Piccola Industria); Manuel Alfonso (Presidente Giovani Imprenditori); Paolo Valvassore (Presidente Collegio Costruttori).
L’evento dell’Assemblea
Relazioni culturali sul tema “Un futuro luminoso da un presente oscuro. Imparando dalle lezioni del passato” sono state al centro della parte pubblica dell’Assemblea, organizzata in collegamento con Fondazione Viva, presso il Complesso Monumentale di Santa Croce (Bosco Marengo – Alessandria).
“Nella parte privata dell’Assemblea, che si è appena conclusa, gli associati hanno riconfermato la loro fiducia in me, chiamandomi a guidare Confindustria Alessandria per altri due anni – ha annunciato Laura Coppo introducendo l’evento – con piacere accolgo questo impegno, sapendo di poter contare nella collaborazione dei consiglieri, quelli confermati e i nuovi che ringrazio, e sapendo che gli imprenditori continueranno a camminare al mio fianco, mentre io continuerò ad essere l’esecutrice delle loro volontà. Realizzare la volontà degli associati e sostenere le imprese del territorio è lo scopo di una Associazione, e in questo ci impegniamo anche con l’avvio concreto di nuovi progetti. Solo un accenno al recupero della Casa del Mutilato di Alessandria che diventerà la nostra sede, e alla costituzione operativa della Fondazione Viva.
Quest’anno ricorrono i 120 anni della nostra Associazione. Centoventi anni sono un lasso di tempo significativo. Non so se Borsalino e gli altri imprenditori che si unirono nell’aprile del 1903 potevano immaginare il futuro del loro impegno, così come ovviamente non posso dire cosa sarà tra altrettanti anni, ma nel presente posso ribadire il mio e il nostro impegno.
Anche i contenuti del convegno di oggi, con le testimonianze di importanti relatori, approfondiscono un tema in sintonia: un futuro luminoso da un presente oscuro. Imparando dalle lezioni del passato”.
La Fondazione Viva voluta da Confindustria Alessandria è al suo primo anno di vita e, in apertura dell’evento, il Presidente Carlo Volpi, ne ha ricordato gli obiettivi, in particolare quelli sui temi della sostenibilità, della qualificazione professionale, del welfare e della cultura del territorio, e ha annunciato la firma imminente di un protocollo per un progetto con le carceri alessandrine al quale aderiscono anche Confindustria Alessandria, il Comune, la Camera di Commercio e il Cissaca.
Si sono svolte, a seguire, le relazioni culturali: lo storico Roberto Livraghi ha descritto la nascita del Complesso Monumentale di Santa Croce, mentre dall’intervento di Fabrizio Palenzona (presidente Fondazione CRTorino) su Pio V e la battaglia di Lepanto si traggono insegnamenti dalla storia passata anche sul fronte della sostenibilità. Con Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, ci si è invece immersi nel presente, che il tema dell’evento ha definito “oscuro “ed ha fornito visioni e prospettive per condurre il nostro operare verso un futuro luminoso. Il giornalista Fabrizio Laddago ha moderato il convegno.
Alessandria, 5.07.2023